Anche quest’anno la Fondazione Prometeus ETS ha organizzato la tradizionale Cena di gala a sostegno delle donne con tumore al seno, un appuntamento che nel tempo è diventato non solo occasione di raccolta fondi, ma anche momento di condivisione, emozione e bellezza.
L’evento si è tenuto giovedì 12 Giugno 2025 in una nuova e prestigiosa cornice: l’Università degli Studi Link di Roma, uno spazio contemporaneo e ricco di suggestione il cui Chiostro ha fatto da cornice all’istallazione di suoni e luci immersive creando un’emozionante atmosfera evocativa.
Il titolo scelto per questa edizione è stato: “Gli Oscar per la Solidarietà”.
Sono stati assegnati 12 prestigiosi Oscar a personalità che si sono distinte per il loro impegno umano, artistico e sociale:
Oscar per l’Informazione
EMANUELA GARULLI
Oscar per la Donazione in favore della Ricerca
MARCO ANELLINO
Oscar per il Coraggio
FEDERICA ANGELI
Oscar per l’Amicizia
ILARIA D’AMICO
Oscar per la Musica
SILVIA SCICOLONE
Oscar per la Resilienza
DONATELLA GIMIGLIANO
Oscar per la Colonna Sonora
CLAUDIA TROISI
Oscar per la Canzone
FEDERICO ZAMPAGLIONE
Oscar per l’Inviata Speciale
SIMONA DECINA
Oscar per la Grafica
ORNELLA CRESTA
Oscar per la Navigazione
FRANCESCA PIRO
Oscar per la Regia
SILVIO DAVID
Un tributo speciale a tutte le donne che affrontano ogni giorno con forza e dignità il loro percorso oncologico, e un riconoscimento a chi si impegna a migliorare le cure, la ricerca e il supporto umano.
La serata, è stata arricchita da un programma ricco di sorprese, tra momenti di spettacolo, testimonianze, con protagoniste come sempre le pazienti.
A condurre l’evento Giglia Marra, ospite d’eccezione Federico Zampaglione che, accompagnandosi con la sua chitarra, ci ha regalato alcuni dei successi più noti dei Tiro Mancino.
La madrina della serata è stata Ilaria D’Amico, che rinnova il suo affetto e il suo sostegno alla Fondazione.
Tutti i fondi raccolti saranno destinati a Borse di studio, a progetti di ricerca e in favore della qualità di vita delle Donne operate al seno.
Ancora una volta, trasformiamo la cura in rinascita.
